lunedì 22 luglio 2013

Creatività & Innovazione



Se qualcuno vi chiedesse:


<< in quali nazioni i termini Innovazione e Creatività 

sono ricercati in proporzione maggiore?>>
 
Quali sono le prime 10 nazioni che elenchereste?

Fatto?

Bene, allora adesso proseguite nella letture e buon divertimento....

Come dicevo nell'ultimo Post, oggi voglio condividere con voi un risultato, che personalmente trovo di un interesse STRAORDINARIO!

Mi auguro che anche per voi sia altrettanto; mi auguro che riusciamo a fare riflessioni e considerazioni adeguate ai dati e, soprattutto, mi augurerei che potessimo fungere da detonatore per avviare un modo veramente Innovativo e Creativo per trovare soluzioni ai nostri problemi, prima che queste non vengano trovate da chi meno ce lo aspettiamo, ed a quel punto non potremo più piangere su ciò che 'poteva essere e non è stato!

Cosa mi è capitato di scoprire:
dopo aver analizzato l'andamento della ricerca dei termini Innovazione e Creatività in Italia, ho pensato di estendere la cosa al mondo intero. Per far questo ho inserito gli stessi termini in inglese, i risultati son questi:

Fin qui nulla di strano, le dimensioni di ricerca mondiale risultano enormemente superiori a quelli italiani e l'andamento, ad eccezione di quegli 'strani' picchi della 'creatività' sono simili: 
  • L'innovatività leggermente decrescente;
  • La Creatività più stabile.
Le cose interessanti vengono quando ci chiediamo: <<ma dove gli Internauti sono più attivi nella ricerca dei nostri termini?>>

per quanto riguarda l'innovazione ecco la classifica:


 8 Stati Africani nei primi 10 posti!


e per quanto riguarda la creatività?


...'solo' 6 su 10, in compenso però ci sono anche le Filippine e, NESSUNA nazione appartenente al 'blocco' occidentale!

Qualcuno ha inserito anche un solo Paese africano nella risposta alla domanda iniziale?

COMPLIMENTI!

Facci partecipe del tuo ragionamento  e delle tue considerazioni.

vedi anche: Innovazione & Creatività

mercoledì 17 luglio 2013

Ecco la Risposta....

Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno voluto condividere una goccia del loro tempo e della loro intelligenza; in ogni commento emerge un atteggiamento di analisi e ricerca, finalizzato a spiegare soprattutto quei picchi del grafico della 'creatività'.
Ve ne sono grato e mi scuso per il piccolo 'trabocchetto' teso.

A questo punto non resta che condividere anche le mie di riflessioni:

Innovazione

Cominciamo ad analizzare l'andamento del grafico relativo a questo termine:
questo andamento, molto probabilmente influenzato dalle considerazioni esposte da Barbara, mostra una decisa flessione contemporanea all'evolversi della crisi [Praticamente tra il 2004 ed il 2008 il numero di ricerche contenenti 'innovazione' sembra essersi  dimezzato!]. Di conseguenza, nonostante i consigli di Google sui trend, l'andamento sembra avere una seria relazione con la crisi stessa.

           Si è quindi portati a dedurre che il clima di stagnazione ha portato anche ad un calo di interesse per le cose nuove, si è instaurata una generale 'depressione' non solo economico-finanziaria, ma evidentemente anche psicologica/intellettuale /strategica.
Se così è, sarebbe l'ennesima dimostrazione che non è la Ragione che guida le SCELTE,  è invece la PSICOLOGIA!

Creatività
Venendo al grafico con quell'andamento molto particolare, notiamo che anche se dimensionalmente più contenuto, presenta una maggiore stabilità  nel tempo.

Tuttavia emergono quei sistematici picchi che segnalano, in uno specifico periodo dell'anno [il mese di ottobre], incrementi da 4 a 9 volte superiori all'andamento normale del 'trend'...

        La spiegazione iniziale è stata quella di mettere in relazione il fenomeno a specifiche situazioni umane che si verificano in quel periodo: "...a fine anno ci si prepara a progettare nuovi percorsi e, tra l'altro, si chiede 'aiuto' anche alla creatività..."

 Poi,frenando la fantasia e cercando di capire di più, il tutto si ridimensiona, anche se si apre una riflessione molto più seria e profonda:

nota Wikipedia


Girovagando in rete (data la mia ignoranza sull'argomento) scopro che fino al 2011 (sospeso dopo l'annuncio...), nell'ottobre di ogni anno a Firenze si teneva il Festival della Creatività, dopodichè la manifestazione è stata sospesa.
Di fronte ad una spiegazione così semplice nasce una domanda altrettanto semplice (ma molto preoccupante):


se in Italia una manifestazione era talmente ben radicata
ed aveva così tanto successo da mostrarne gli effetti
chiaramente anche su Google Trends,
perchè è stata sospesa?

Questa è una delle tante  domande che lascio alle vostre riflessioni e commenti e magari anche a qualche 'operatore mediatico' (stampa, voce, video)  in grado di porrla, con maggior forza di questo piccolo Blog, all'opinione pubblica ed al disastrato mondo politico, per capire come sia possibile che non ci lasciamo mai sfuggire occasioni per danneggiarci da soli! 
Come si fa a non capire e condividere ciò che Jacopo, giovanissimo ingegnere, ci ha indicato nel suo commento:  
"La creatività è il motore delle nostre idee
 mentre l’innovazione ne è la implementazione"  

e quindi senza Creatività Innovare, se non impossibile, è molto difficile! 

Appuntamento alla prossima settimana, per chi vorrà ci sarà ancora qualcosa di interessante, di insapettato sempre relativo ai temi Innovazione e Creatività  sul quale mi piacerebbe leggere ancora  le vostre riflessioni.

venerdì 12 luglio 2013

Innovazione & Creatività

Ma è proprio vero, come si dice da diverse parti che queste due parole nascondono la Chiave per aprire la 'porta infondo al Tunnel', porta che sembra irraggiungibile e blindata con una serratura davvero tenace!

La risposta è molto complessa e coinvolge tantissimi aspetti, oggi, tuttavia mi è capitata una cosa strana: ho avuto occasione di fare una ricerca su Google trends - lo strumento di analisi delle ricerche effettuate con Google - e mi sono imbattuto in un risultato, particolare di cui intendo farvi partecipi.

Ho realizzato il grafico di ricerca dei due termini del titolo: Innovazione e Creatività,
il risultato è questo che metto a vostra disposizione.


Risultati indagine google trends, relativa alla ricerca dei termini Innovazione e Creatività,
nel periodo 2004 – oggi 


Strano eh?
A questo punto ho cercato di darmi una spiegazione, che sarò lieto di condividere prossimamente con voi (ma solo se ci saranno altri che offriranno anche la loro).
Tuttavia ritengo che le interpretazioni sono moltissime e sarebbe veramente interessante che i lettori lasciassero le loro interpretazioni a disposizione di tutti, innescando riflessioni a catena degne dei termini in oggetto.

         Da parte mia, come accennato, mi impegno -solo se ci saranno commenti che mostreranno interesse a conoscere e scambiare idee a dare le mie e, soprattutto, la prossima volta vi prometto di sottoporre alla vostra analisi e riflessione un risultato di estremo interesse. Un risultato di portata veramente sorprendente, che potrebbe sconvolgere i normali luoghi comuni con cui si ragiona del mondo. Certo che se i commenti saranno pochi o nulli, quello che vi mostrerò, pur sorprendente, ragionando 'a mente fredda' non dovrebbe neanche essere una sorpresa...

A presto... e lasciate i vostri commenti: siate Creativi, siate Innovativi!
 

martedì 9 luglio 2013

click-tivism ed i suoi fratelli...

WEB, risparmio energetico, contenuti 

e gestione delle informazioni

(da: il Lato Oscuro del digitale - di Andrea Granelli - HBR 3/2013)

30 miliardi di watt di elettricità, pari all'energia prodotta da 30 centrali nucleari, questo è quanto hanno consumato i 'data center' nell'ultimo anno (fonte New York Time).


      

     

 Questo è solo uno dei tanti aspetti poco noti o poco considerati legati allo sviluppo della rete e del suo utilizzo; a questo possiamo aggiungere ancora la 'sporcizia digitale' :

  • 75% del del mondo digitale è una copia (fonte IDC)

  • già nel 2009 si stimava che la posta 'pattumiera' rappresentava il 97% di tutte le mail circolanti (fonte ICF)  


    Queste criticità inducono:

    1. impoverimento informativo;
    2. alienazione  'informatica';
    3. 'pensiero unico' del digitale.

      
    Bastano queste poche considerazoini per farci comprendere la necessità di un sempre migliore e maggiore addestramento all'uso degli strumenti digitali, al fine di poter cogliere le opportunità offerte ed operare le scelte giuste.


     

venerdì 5 luglio 2013

La MAGIA della Ri-Lettura




Quanti di noi ancora ricordano gli arcigni insegnanti che quando chiedevamo di spiegarci un brano, un passaggio o un concetto che non avevamo capito ci rispondevano:

Lo hai Ri-letto?

Rileggilo con più attenzione!

Lascialo e dopo qualche tempo leggilo ancora una volta.

Se dopo di ciò ancora non è chiaro possiamo Ri-Leggerlo assieme!

                 Poi siamo cresciuti, abbiamo conquistato la nostra ‘posizione’ lavorativa di cui conosciamo tutto ed abbiamo perso l’abitudine a Ri-Leggere.

Se questo, per la quotidianità del nostro lavoro è stato possibile, non è stato altrettanto utile per inserire dosi consistenti di innovatività nelle nostre attività.

                Ciò è dovuto ad almeno due cause:

A.      difficoltà ad essere incuriositi da argomenti che gravitano fuori dei nostri stretti interessi;

B.      difficoltà a percepire, recepire concetti inusuali rispetto a quelli quotidianamente utilizzati.

Talvolta però accade l’imprevedibile:
  1. ci imbattiamo in una pubblicazione, articolo, libro etc…
  2. lo leggiamo, sentiamo in diversi passaggi una sensazione strana di piacere, interesse stimolo…
  3. ma non sappiamo bene cosa sia;
  4. né ciò che è espresso riesce a superare la ‘barriera protettiva’ della nostra sfera di competenza;
  5. abbandoniamo il documento e torniamo nella nostra vita quotidiana;
  6. di tanto in tanto alcuni termini, cui precedentemente non avevamo mai dato importanza, né ci sembrava di aver mai sentito, si ripropongono ripetutamente nei nostri ascolti o letture;
  7. dopo diverso tempo, molto spesso per caso, ci ritorna tra le mani il documento che ha attivato il processo;
  8. lo rileggiamo e…
  9. come per incanto di fronte a noi si aprono ampie praterie di risposte, di idee, di soluzioni…

         Perché è accaduto tutto questo?

         E’ per caso?

         Possiamo farlo diventare un metodo?

CERTO!

 Gli elementi cardine del metodo sono:
 
         A.      Curiosità
         B.      Lettura Attenta
         C.      Lievitazione
         D.      Serendipità
         E.       Ri-Lettura


   
  A.      Curiosità
Siamo sempre curiosi, viviamo con interesse la nostra vita, non solo quella lavorativa, ma anche quella sociale e quella che riguarda ambiti completamente distanti dalle nostre competenze.

      B.      Lettura Attenta
Senza preoccuparci di non riuscire a comprendere, fino in fondo, o a primo impatto:  significato, obiettivi, effetti etc… di ciò che leggiamo o ascoltiamo; tuttavia facciamolo con il nostro massimo impegno

      C.      Lievitazione
Come per il buon pane, una volta impastato, lasciamo ‘fermentare’, al riparo di correnti ed intemperie, nella nostra ‘madia più pregiata’…

       D.      Serendipità[1]
A questo punto entra in funzione la Serendipità. Cosa sarà mai questo elemento?

E’ quella attitudine che ci permette di fare nuove scoperte mentre si cerca altro. Possiamo collocare tale modalità nell’ambito dell’Acquisizione passiva (being aware)  , che rappresenta una  delle 4 modalità con cui acquisiamo informazioni; anzi è quella per mezzo della quale ne acquisiamo di più!

Un piccolo esempio può aiutare a comprendere meglio: quando vogliamo cambiare auto, dopo aver vagliato diversi modelli, ci orientiamo su un tipo in particolare. Da quel momento sarà un continuo vedere auto della marca o del tipo che abbiamo scelto. La stessa cosa accede con i concetti.

      E.       Ri-Lettura
A questo punto dopo che il ‘lievito’ serendipità ha contribuito a far crescere l’impasto che avevamo conservato nel nostro armadio prezioso non resta da fare altro che : RI Leggere



A questo punto sarà come entrare in un nuovo mondo, attraversare uno specchio che, utilizzando tutto ciò che conosciamo, ci mostra soluzioni, idee, metodi completamente nuovi, interessanti, efficienti….






Tutta qui la MAGIA della Ri-Lettura!! 


 



[1] La capacità o fortuna di fare per caso inattese e felici scoperte, spec. in campo scientifico, mentre si sta cercando altro. (dizionario Treccani.it)