Quanti imprenditori sono coscienti del fatto che l'inciviltà, la maleducazione,sul posto di lavoro sono un costo?
Sul numero di Gennaio/febbraio della Harvard Business Review, sono riportati i risultati di un'indagine condotta su 800 dirigenti ed impiegati di 17 settori merceologici diversi, che ha rilevato le reazioni che chi è stato oggetto di comportamenti ed azioni incivili, i risultati sono questi:
- il 48% riduce intenzionalmente il proprio impegno sul lavoro;
- il 47% riduce intenzionalmente il tempo dedicato al lavoro;
- il 38% riduce intenzionalmente la qualità del proprio lavoro;
- l'80% sottrae tempo al lavoro per il turbamento provocato dall'incidente;
- il 63% sottrae tempo al lavoro per evitare di incontrare la persona incivile;
- il 66% ha detto che il proprio rendimento è diminuito;
- il 78% ha dichiarato che che lapropria fedeltà nei confronti dell'organizzazione è diminuita;
- il 12% ha detto di avere lasciato il lavoro a causa del trattamento subito;
- il 25% ha ammesso di aver sfogato la propria frustrazione sui clienti.
Inoltre:
- la Creatività ne risente;
- il rendimento e lo spirito di squadra si deteriorano;
- i Clienti scappano
- perdita di lavoratori;
- perdita di clienti;
- perdita di produttività.
Allora cosa si può fare?
Semplice: occorre insegnare la buona educazione;
da ricerche effettuate in azienda, emerge che circa il 25% degli intervistati non è consapevole di comportarsi in modo incivile (!).
Spesso si effettuano sforzi incredibili per ottimizzare processi produttivi e non ci si accorge che basta poco per vanificare molto più di quanto, faticosamente si è riuscito a risparmiare...
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